La chirurgia orale è una branca della chirurgia.
Si occupa di estrazioni di denti, apicectomie, asportazioni di cisti e tumori del cavo orale, innesti e ricostruzioni ossee.
Il paziente che deve subire un intervento di chirurgia orale e/o implantare ha la necessità di sottoporsi ad un protocollo diagnostico e clinico al fine di accertare il suo stato di salute, le eventuali patologie sistemiche, le terapie mediche alle quali è sottoposto e il livello di rischio in base alla terapia odontoiatrica da eseguire.
Quindi la valutazione iniziale da parte del clinico di un paziente “chirurgico” ha lo scopo di diminuire il rischio di complicanze provocate dall’intervento stesso e di poter programmare un piano terapeutico.
La valutazione è suddivisa in tre fasi:
1- Anamnesi e studio della storia clinica, visita medica e esame obiettivo
2- Richiesta e valutazione di eventuali esami di laboratorio specifici
3- Formulazione del corretto piano diagnostico e terapeutico