Air Flow (Polishing): la tecnica della pulizia dei denti
Avere un sorriso bianco e smagliante non solo è diventato una vera e propria moda, ma è soprattutto un’esigenza naturale che le persone sentono dentro di sè.
Tutti noi vogliamo avere denti perfetti e bianchissimi ma purtroppo non sono molte le persone che possono vantare un sorriso bianco e naturale. Questo avviene sia per la colorazione naturale dei denti che per le cattive abitudini come fumo, caffè, thè e vino che macchiano fortemente i denti. L’Air Flow Polishing interviene direttamente su questi tipi di macchie. Con la sua azione meccanica e chimica elimina le macchie in pochi secondi rendendo immediatamente i denti più bianchi.
L’Air Flow è uno strumento utilizzato soprattutto per rimuovere le macchie dentali servendosi di un getto formato da una miscela di aria, acqua e polvere, in grado di rimuovere la placca, i depositi molli e le macchie sulla superficie dei denti. Il getto si insinua nei solchi, negli spazi interdentali e nelle cavità.
L’esecuzione della pulizia dei denti con l’AIR FLOW POLISHING
Il paziente indossa occhiali e cuffietta e le labbra vengono lubrificate.
Viene azionato il mecccanismo che punta un flusso d’aria sui denti ad un’angolazione di 30/60 gradi. Si sparge la soluzione abrasiva in pressione su ogni dente.
Si procede a posare uno speciale rivestimento protettivo sui denti per prolungare l’effetto della pulizia, raccomandando di astenersi per 2 o 3 ore da fumo e bevande che possono macchiare lo smalto: vino, thè, caffè, bevande colorate…
Vantaggi e Svantaggi
Con questa tecnica si rimuovono le macchie e la placca dentale, proteggendoci da gengiviti o parodontiti. Si puliscono e si aprono le fessure da sigillare e si mantengono saldi gli impianti. Tutta la procedura è abbastanza semplice e richiede circa 30 o 40 minuti durante la quale si possono ottenere fino a due toni di schiaritura. Dopo la procedura non viene aumentata la sensibilità dei denti. Molto importante è il fatto che l’Air Flow non provoca reazioni allergiche.
Ovviamente non è indicata nei casi di infiammazione alle gengive, bronchiti, asma o denti sensibili
Utilizzo dell’AIR FLOW Polishing
Questa tecnica può essere utilizzata come:
- operazione conservativa per rimuovere il composito precedente senza allargare lo spazio della cavità preparata.
- miglioramento del legame tra composito e smalto
- metodo di rimozione di placca batterica e cura di gengiviti per evitare le parodontit
E’ bene sottolineare che l’AIR FLOW è stato sviluppato per la rimozione delle macchie della placca sopragengivale, ma oggi viene utilizzato anche per la profilassi sopragengivale e sottogengivale, dalla corona dentale fino alla cresta gengivale, offrendo una pulizia per le tasche gengivali profonde anche sopra i 4 mm. L’AIR FLOW POLISHING è stato anche scientificamente comprovato come metodo molto utile per la rimozione del biofilm sottogengivale.